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DAL LIBRO “SON ROSE e 1500 PASSI” di RIO
…il 19 gennaio, con Rodolfo, abbiamo partecipato alla
animata assemblea della gente di Milano delle case popolari. L’Ass. Maria Rozza
ci ha presentato un candidato a sindaco per il Comune di Milano che parteciperà
alle primarie del centrosinistra. Si tratta di Sala, colui che ha portato a
termine Expo 2015… scelto da Renzi, è un manager concreto! A mio avviso sarà un
ottimo sindaco… il 20 gennaio ho partecipato all’assemblea di condominio della
casa di Milano. Incredibile… siamo riusciti a battere gli stronzi che si sono
schierati per fare pagare di più ai piccoli proprietario. Sono due anni che
rinviano, con i loro millesimi, l’istallazione delle valvole termostatiche sui
caloriferi, che distribuiscono più equamente le spese del riscaldamento. Chi
consuma paga. In quest’assemblea, non solo le abbiamo approvate, ma con la
ditta dei piccoli, li abbiamo umiliati. Uniti si vince… come diceva il “Che” el
pueblo unido che mai sarà vesido!. “Il popolo unito non sarà mai vinto!”
animata assemblea della gente di Milano delle case popolari. L’Ass. Maria Rozza
ci ha presentato un candidato a sindaco per il Comune di Milano che parteciperà
alle primarie del centrosinistra. Si tratta di Sala, colui che ha portato a
termine Expo 2015… scelto da Renzi, è un manager concreto! A mio avviso sarà un
ottimo sindaco… il 20 gennaio ho partecipato all’assemblea di condominio della
casa di Milano. Incredibile… siamo riusciti a battere gli stronzi che si sono
schierati per fare pagare di più ai piccoli proprietario. Sono due anni che
rinviano, con i loro millesimi, l’istallazione delle valvole termostatiche sui
caloriferi, che distribuiscono più equamente le spese del riscaldamento. Chi
consuma paga. In quest’assemblea, non solo le abbiamo approvate, ma con la
ditta dei piccoli, li abbiamo umiliati. Uniti si vince… come diceva il “Che” el
pueblo unido che mai sarà vesido!. “Il popolo unito non sarà mai vinto!”
…il
21… abbiamo fatto un paio di cosette… niente male con la mia cugina Lidia
Landi. Finalmente abbiamo ottenuto di parlare con l’amico Beretta di Banca
Prossima e fatto ancora più importante,abbiamo concordato di preparare tre
progetti per Fondazione Cariplo (ambiente, cultura e informazione). Lidia è una
donna concreta e una cugina niente male, abbiamo ripercorso la nostra vita a
Civenna… è stato utile… certo, ricordare Don Alberto, la nostra realtà
civennese, i nostri amici e i coscritti. Civenna nel 1958. avevo 12 anni… lei
8… la sorella mia coetanea… se la tirava un po’… io ero timido e subivo episodi
di bullismo… Giulio Cermenati e Pietro con suo cugino Mario Fagioli, mi
aspettavano quando uscivamo da scuola e mi picchiavano rubandomi la cartella… e
inzaccheravano i miei abiti… mi difendevo ma le beccavo sempre. Imparai a mie
spese, la politica delle alleanze, tramite i consigli di mio padre che mi
spiegava che chi è solo verrà sempre sopraffatto. I prepotenti si uniscono e
sottomettono chi è solo. Occorreva mettersi d’accordo con chi la pensava con
me. Iniziai con Aldo Fumagalli, un simpatico pacioccone buono e… forte. Io ero
un secchione, studiavo ed ero tra i primi, Aldo no! Lo aiutai in cambio di una
sua disponibilità a difendermi dal trio di bulli. Andò meglio, ma anche con
Aldo eravamo 2 contro 3. allora, arruolammo Chicco Fioroni e Costantino.
Eravamo 4 contro 3. la prima occasione di lotta, le presero di santa ragione.
Fu così che i bulli si catapultarono a reclamare dai loro genitori e… ne presero
altrettante. Non ci picchiarono più, anzi temuti e riveriti conquistammo
l’attenzione delle nostre coetanee… che come tutte le donne.. o quasi,
rivolgevano le loro attenzioni ai più forti. Acquisito il consenso delle donne
divenimmo i più forti. Come nella vita. Lidia, più giovane di me di 4 anni, mi
piaceva, già da piccoli eravamo in simpatia. Gli raccontai che quando avevo 3
anni e stavo all’asilo, dalle suore, scoprii il sesso… precoce no?! Andò così:
la suora “Geroloma”, burbera ma bonacciona, un bel giorno mi trovò in bagno con
una mia coetanea e mi sgridò… birichino non devi andare in bagno con una bimba…
e ci tolse le mutandine… guarda… e io vidi che lei non era come me… disse “vedi
che lei ha la farfallina (a me sembrava un buchino…) r tu hai il pivellino”
…”quindi per fare pipì, tu ti accomodi dove c’è scritto bambini e c’è la turca…
stai in piedi, e tu bambina vai nell’altro bagno dove c’è il wc e ti siedi. Bè,
ne rimasi entusiasta, avevo scoperto una cosa importante. A sera tornato a casa
confidai tutto a mia mamma “Mentina” …allora hai fatto arrabbiare la suora? …ma
no mammina ci ha spiegato che… e gli raccontai l’accaduto… mamma, poi venne
invitata ad andare all’asilo per chiarire l’accaduto e mi mise in castigo…
niente gelato da 5 lire la domenica io mi arrabbiai e capii che forse c’era
dell’altro… (segue
21… abbiamo fatto un paio di cosette… niente male con la mia cugina Lidia
Landi. Finalmente abbiamo ottenuto di parlare con l’amico Beretta di Banca
Prossima e fatto ancora più importante,abbiamo concordato di preparare tre
progetti per Fondazione Cariplo (ambiente, cultura e informazione). Lidia è una
donna concreta e una cugina niente male, abbiamo ripercorso la nostra vita a
Civenna… è stato utile… certo, ricordare Don Alberto, la nostra realtà
civennese, i nostri amici e i coscritti. Civenna nel 1958. avevo 12 anni… lei
8… la sorella mia coetanea… se la tirava un po’… io ero timido e subivo episodi
di bullismo… Giulio Cermenati e Pietro con suo cugino Mario Fagioli, mi
aspettavano quando uscivamo da scuola e mi picchiavano rubandomi la cartella… e
inzaccheravano i miei abiti… mi difendevo ma le beccavo sempre. Imparai a mie
spese, la politica delle alleanze, tramite i consigli di mio padre che mi
spiegava che chi è solo verrà sempre sopraffatto. I prepotenti si uniscono e
sottomettono chi è solo. Occorreva mettersi d’accordo con chi la pensava con
me. Iniziai con Aldo Fumagalli, un simpatico pacioccone buono e… forte. Io ero
un secchione, studiavo ed ero tra i primi, Aldo no! Lo aiutai in cambio di una
sua disponibilità a difendermi dal trio di bulli. Andò meglio, ma anche con
Aldo eravamo 2 contro 3. allora, arruolammo Chicco Fioroni e Costantino.
Eravamo 4 contro 3. la prima occasione di lotta, le presero di santa ragione.
Fu così che i bulli si catapultarono a reclamare dai loro genitori e… ne presero
altrettante. Non ci picchiarono più, anzi temuti e riveriti conquistammo
l’attenzione delle nostre coetanee… che come tutte le donne.. o quasi,
rivolgevano le loro attenzioni ai più forti. Acquisito il consenso delle donne
divenimmo i più forti. Come nella vita. Lidia, più giovane di me di 4 anni, mi
piaceva, già da piccoli eravamo in simpatia. Gli raccontai che quando avevo 3
anni e stavo all’asilo, dalle suore, scoprii il sesso… precoce no?! Andò così:
la suora “Geroloma”, burbera ma bonacciona, un bel giorno mi trovò in bagno con
una mia coetanea e mi sgridò… birichino non devi andare in bagno con una bimba…
e ci tolse le mutandine… guarda… e io vidi che lei non era come me… disse “vedi
che lei ha la farfallina (a me sembrava un buchino…) r tu hai il pivellino”
…”quindi per fare pipì, tu ti accomodi dove c’è scritto bambini e c’è la turca…
stai in piedi, e tu bambina vai nell’altro bagno dove c’è il wc e ti siedi. Bè,
ne rimasi entusiasta, avevo scoperto una cosa importante. A sera tornato a casa
confidai tutto a mia mamma “Mentina” …allora hai fatto arrabbiare la suora? …ma
no mammina ci ha spiegato che… e gli raccontai l’accaduto… mamma, poi venne
invitata ad andare all’asilo per chiarire l’accaduto e mi mise in castigo…
niente gelato da 5 lire la domenica io mi arrabbiai e capii che forse c’era
dell’altro… (segue
APPUNTAMENTI e Attività (Onlusdifatto)! : el milanes: Ciao seguiteci su: www.acraccademia.it .. un abbraccio a tutti i sostenitori ps: 3° SUPER OSCAR 2015-2016 “NO AL BULL...
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